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View Full Version : Malta



Gladio
Apr-11-2014, 08:45
Sappiamo tutti che Malta è stata per noi un disastro.

Al di la delle leggende metropolitane sui 3 Gladiators, resta il fatto che gli abitanti di Malta e gli altri membri del Commonwealth hanno opposto una resistenza stoica, alle volte quasi al limite dell'umanamente possibile. Tuttavia sono rimasto molto deluso quando ho letto un intervista rilasciata dal maggiore Asso Canadese George Beurling che riferendosi allo scontro del 27 luglio 1942 con alcuni nostri Macchi 202 ed in particolare al nostro Capitano Furio Niclot Doglio ha detto:

"I came right up underneath his tail. I was going faster than he was; about fifty yards behind. I was tending to overshoot. I weaved off to the right, and he looked out to his left. I weaved to the left and he looked out to his right. So, he still didn't know I was there. About this time I closed up to about thirty yards, and I was on his portside coming in at about a fifteen-degree angle. Well, twenty-five to thirty yards in the air looks as if you're right on top of him because there is no background, no perspective there and it looks pretty close. I could see all the details in his face because he turned and looked at me just as I had a bead on him. One of my can shells caught him in the face and blew his head right off. The body slumped and the slipstream caught the neck, the stub of the neck, and the blood streamed down the side of the cockpit. It was a great sight anyway. The red blood down the white fuselage. I must say it gives you a feeling of satisfaction when you actually blow their brains out."

Brian Nolan: "Hero"
Fonte: http://www.elknet.pl/acestory/beurling/beurling.htm

Capitano Furio Niclot Doglio

http://upload.wikimedia.org/wikipedia/it/thumb/0/0e/Furio_Niclot_Doglio.jpg/196px-Furio_Niclot_Doglio.jpg

EG14_Marcast
Apr-11-2014, 09:25
Io credo che la guerra come atto cavalleresco sia sempre stata un po' un mito. Penso che le emozioni vissute da qualcuno che ad ogni decollo sa di avere molte possibilità di non tornare indietro possono essere comprese pienamente solo vivendo quelle esperienze. Chissà, forse l'autore aveva visto compagni e amici perdere la vita nella stessa situazione, ed un sentimento di vendetta è del tutto comprensibile. Sono convinto che le cose che vedi e che vivi in una guerra facciano emergere la parte peggiore dell'essere umano, sotto qualsiasi bandiera combatta.

Gladio
Apr-11-2014, 09:37
Posso capire il tuo punto di vista.

Tuttavia cerco di vederla senza la lente deformante della propria bandiera quindi il fatto che lo abbia detto un canadese piuttosto che un inglese o un tedesco non fa differenza ed infatti non ne faccio una questione specifica perchè è accaduto a danno di un italiano. Certo è che questa acrimonia nei confronti di un collega, sebbene nemico, non mi sembra comune ... addirittura il gusto e la soddisfazione di vedere il corpo decapitato e la scia di sangue sulla fusoliera. Mi sembra esagerato ed immeritato. Avrebbe potuto gioire per aver eliminato un avversario, distrutto un aereo nemico, messo fuori combattimento un pilota nemico ma non per quello che ha raccontato.

Non mi piace proprio e questo pilota non fa onore ai suoi distintivi.

Gladio
Aug-19-2014, 06:55
Non mi piace, proprio non mi piace
http://theairtacticalassaultgroup.com/forum/showthread.php?t=12343