FIAT G.50 Freccia
Non si può certo dire che il nostro Freccia fosse un bell'aereo, anzi era decisamente sgraziato e forse già superato al momento del suo debutto. Tuttavia è l'unico caccia italiano che abbiamo a disposizione in Cliffs of Dover, almeno per il momento, quindi tanto vale iniziare ad usarlo e possibilmente con efficiacia. Mi rendo perfettamente conto che fra noi italiani è molto diffusa una sorta di sindrome esterofila che porta la stragrande maggioranza ad utilizzare aerei tedeschi ed inglesi, ma visto che non siamo fortunatamente davvero in guerra, essere abbattuti non è poi una grande tragedia. Anche Galland fu abbattuto una dozzina di volte in fin dei conti.
Non farò riferimenti storici ma mi limiterò a scrivere considerazioni strettamente legate al Fiat G.50 che abbiamo in Cliffs of Dover, nella speranza che qualcuno (magari di nascosto dai propri compagni di squadriglia) inizi a volare un pò anche con questo aereo tutto sommato competitivo. Iniziamo subito analizzandone le caratteristiche principali:
PRO
Poco diffuso
Ottimo combattente in virata a bassa velocità
Dispone di trim sui 3 assi
Rateo di rollio migliore di Spitfire ed Hurricane
CONTRO
Poco armato
Non velocissimo
Non è un arrampicatore
FATE VOBIS
Può essere facilmente scambiato per un Hurricane
Cabina aperta
Poco diffuso > non tutte le mappe propongono nello schieramento dell'Asse il G.50, inoltre è considerato un aereo mediocre pertanto gli si preferiscono i più performanti 109E. Detto questo occorre notare però che proprio questi due fattori rappresentano i punti di forza del Freccia perchè il pilota britannico medio non è abituato a combatterlo e comunque lo sottostima. In determinate situazioni una coppia di G.50 può, giocando di squadra, sbarazzarsi anche di uno Spitfire. Se poi il pacchetto di volo è composto da un G.50 ed un 109E allora la probabilità di successo sale perchè i due aerei dell'Asse hanno punti di forza che si compensano fra loro.
Ottimo combattente in virata > il suo carico alare gli permette di entrare in dogfight con un notevole vantaggio rispetto ai suoi avversari. A parità di energia e restando intorno ai 300km/h è quasi imbattibile. Il problema noto del G.50 è che avendo un motore piuttosto poco potente, non riesce a mantenere il suo eccellente rateo di virata iniziale (virata sostenuta).
Dispone di trim sui 3 assi > non credo serva aggiungere altro se non il consiglio di sperimentare una buona combinazione di trimmaggio per velocità comprese fra i 250 e 300 km/h in modo da poter combattere nelle migliori condizioni
Rateo di rollio migliore di Spitfire ed Hurricane > I barrel roll vengono che è una bellezza, ovviamente a patto che stiate volando a oltre 450 km/h
Poco Armato > Il pilota del Freccia deve sparare da (molto) vicino per essere letale. Fortunatamente le due Breda Safat da 12,7 sono concentrate sul muso quindi soffre meno il problema della convergenza tipico degli aerei con armi alari. In ogni caso le 12,7 sono un calibro "cattivello" quindi alcuni di questi proiettili in cabina o sul muso possono mettere fuori gioco un caccia nemico. Diverso è il discorso per il contrasto dei bombardieri dove in effetti l'unica speranza è un attacco frontale mirando all'equipaggio
Non velocissimo > Bisogna dire che grazie alla CEM di Cliffs of Dover è possibile spremere qualche cavallo in più al nostro freccia ed ho sperimentato una buona combinazione che permette di stare (quasi) al passo con altri meno attenti alla gestione del motore. Si tratta di una configurazione standard che può essere usata in qualsiasi occasione senza il timore di rompere il motore ma mantenendo un livello di energia interessante
Non è un arrampicatore > Non fatelo quindi. Tra l'altro a 5.000 metri diventa un ferro da stiro quindi a meno che non vivete da soli non ne vale la pena
Può essere facilmente scambiato per un Hurricane > Devo dire che i miei peggiori nemici sono i 109E. E' incredibile come si avventino sul Freccia scambiandolo per un Hurricane, specialmente al di fuori di un dogfight dove allora non hanno il tempo per riconoscere il G.50 perchè impegnati a "chiudere" sul presunto Hurrifreccia. Un consiglio: usate la livrea con il muso giallo che oltre ad essere storicamente accurata ha l'indiscusso vantaggio di generare almeno il dubbio nel wannabegalland di turno. Ho inserito questo punto in "Fate Vobis" perchè alle volte questa somiglianza con l'Hurricane vi permette di pattugliare a bassa quota la costa inglese ed attaccare gli aerei inglesi che volano piuttosto rilassati e non si aspettano di incontrare un pazzo italiano così lontano dal Belgio
Cabina aperta > Ottima visibilità ma al prezzo del forte rumore e della vulnerabilità del pilota. Non ci si può fare nulla quindi fateci il callo
Bookmarks