Fermo restando che rispetto le opinioni di tutti e che non ho niente di personale contro nessuno (sia ben ben chiaro) mi permetto alcune considerazioni :
Per far funzionare le cose bisogna stabilire una linea ben precisa ed univoca.
Questa,come e' normale che sia,puo' piacere a tutti,come a nessuno,come solo a qualcuno.
Questo e' un chiaro dato di fatto e difficilmente cambiera' mai.
Precisa ed univoca non vuol dire pero' troppo rigida:infatti una linea troppo rigida e' deleteria tanto quanto una troppo libera.
Visto che qui siamo in un simulatore che punta ad essere "realistico",almeno nelle intenzioni, di conseguenza tendiamo ad organizzare le cose in maniera "pseudo" militare.
Per "pseudo" militare intendo che,chi piu' chi meno,tutti tendiamo a prendere ispirazione da quella che puo' essere la struttura militare di un dato corpo o le azioni da esso compiute nella realta' e cerchiamo,poi, di trasferirle ed adattarle,a nostro modo, nel gioco.
Questo porta al fatto che se ci si intende dare una parvenza di "struttura militare" anche nel gioco va stabilita una sorta di gerarchia di Comando quantomeno a livello organizzativo che questo piaccia o no.
Se questa e' la direzione che si vuole prendere un sistema democratico poco si adatta ad essa:in un tale sistema ci va una persona che si prenda la responsabilita' di organizzare e decidere le linee guida con tutti i pro e i contro che ne derivano,tenendo a mente,certo,le varie necessita' e desideri dei vari membri del gruppo.
Se la suddeta persona sbaglia sara' poi l'unica ad avere la responsabilita' di quanto accaduto:nel bene e nel male.
E' troppo facile avere sempre da ridire o ribadire dopo che qualcuno propone qualcosa:se qualcuno pensa di sapere le cose meglio di me o di altri che tiri fuori un po' le palle e che sia il primo a proporre "la sua idea" altrimenti meglio stare al proprio posto ed adattarsi a quanto deciso.
Quanto proposto nel primo post e' la mia personale visione delle cose cercando di farle nel miglior modo possibile e cercando il piu' possibile di accondiscendere ai desideri ed esigenze di tutti.
Se poi qualcuno non si trova d'accordo con le mie scelte e proposte beh...nessuno e' obbligato a seguirle.
Questa e' la mia personale visione delle cose:chi si trova d'accordo mi segua,chi no avra' sempre il mio personale rispetto ma non so che farci.
Io ho una mia idea ben chiara del punto a cui tutti insieme possiamo arrivare.
So bene che ci sono piloti piu' esperti altri meno,comandanti di unita' piu' esperti altri meno e mille altre difficolta' da affrontare ma il mio "lavoro" sara' sempre,almeno per quanto mi riguarda, svolto in una direzione sola:cercare di portare tutti allo stesso livello indipendentemente dalla fatica,impegno o tempo che ci voglia o ci vorra'.
Non e' facile,certo,ma nessuno pretende ne ha mai preteso che dal mattino alla sera fossimo tutti dei provetti piloti!
Bisogna,poi, fare molta attenzione a non confondere quella che e' la struttura organizzativa,o catena di Comando se preferite, con la liberta' di azione di un pilota o di un gruppo perche' sono due cose ben distinte e separate.
Inoltre nascondersi sempre dietro al fatto che le cose non si sanno fare e quindi e' inutile proporle non porta a nulla.
Ci sono piloti che non sanno come funzionano certe cose?
Beh allora con tempo e impegno gliele si spiega e insegna!
Nella vita,come disse un ben famoso principe ben piu' colto ed inteligente di me, si puo' essere uomini o caporali...a Voi la scelta a quale delle due categorie appartenere!
Scusate il mio piccolo "sfogo" ma nella mia vita non ho mai girato intorno ai problemi e sono sempre diretto nell'esprimere i miei punti di vista ancorpiu' quando a me sono particolarmente cari.
Con rispetto a tutti...Hardegen
Bookmarks